13 Mar FILTRI E VALVOLE DELLA TUA PISCINA
Tutto quello che c’è da sapere sulle valvole della tua piscina
REINTEGRO PER IL CONTROLLO DI LIVELLO AUTOMATICO DELL’ACQUA DELLA PISCINA
Tale componente è normalmente installato a lato dello skimmer di aspirazione ovvero con una bocchetta di immissione dedicata. Il kit di reintegro automatico dell’acqua della piscina è collegato all’acquedotto e, essendo sempre alimentato dalla rete idrica potabile, mantiene costante il livello dell’acqua nella piscina. L’acqua della piscina deve essere reintegrata poiché in parte evapora per effetto delle condizioni ambientali (temperatura, delta termico aria notte/giorno, vento, umidita ambiente) e per altri fattori come la fuoriuscita dei bagnanti dalla piscina, i controlavaggi effettuati sul filtro, ecc. In inverno bisogna procedere a:
– chiudere l’alimentazione dell’acqua potabile verso il kit di reintegro;
– smontare il galleggiante dal suo interno;
– drenare il kit di reintegro e le sue tubazioni dall’acqua presente al suo interno;
– tenere aperta la valvola di drenaggio nel pozzetto idraulico adiacente al regolatore automatico.
Tale componente dovrà essere periodicamente monitorato dall’utilizzatore al fine di effettuare regolazioni dello stesso in funzione della stagionalità e della temperatura dell’acqua ed evitare spreco di acqua per attivazione intempestiva.
LE POSIZIONI DELLA VALVOLA A 6 VIE DEL FILTRO DELLA PISCINA
La valvola a sei vie del filtro della piscina permette diverse posizioni con specifiche funzioni:
– FILTRAZIONE (Filter)
Tale posizione serve per filtrare l’acqua che entrando dall’alto passa attraverso la sabbia e ritorna in piscina.
In questa posizione la valvola di aspirazione dalla piscina e le valvole di immissione delle bocchette devono essere sempre aperte.
La valvola della presa di fondo della piscina (PF) deve restare chiusa per non togliere potenza all’aspirazione dagli skimmer. Nel caso in cui invece la piscina venisse lasciata incustodita per un lungo periodo, sarà necessario tenere aperta la valvola della presa di fondo della piscina (PF) ad 1/3 per evitare il funzionamento a secco della pompa, qualora l’evaporazione o qualche anomalia facciano scendere il livello della piscina sotto il livello degli skimmer. Per la posizione delle valvole vedere la specifica tabella su riportata.
– CONTROLAVAGGIO (Backwash)
Tale posizione serve per pulire il letto filtrante. L’acqua entra nel filtro dal basso e dopo aver attraversato la sabbia, va direttamente allo scarico. La durata media di questa operazione e di 5÷6 min. Per la posizione delle valvole vedere la specifica tabella.
– RISCIACQUO (Rinse)
Tale posizione della valvola e la relativa operazione deve essere effettuata sempre dopo il controlavaggio per una durata di circa un paio di minuti. L’acqua entra nel filtro dall’alto e dopo aver attraversato la sabbia va direttamente allo scarico. Finita questa operazione ricordarsi di riposizionare la maniglia selettrice nella posizione di “Filtrazione”. Per la posizione delle valvole vedere la specifica tabella.
– SCARICO (Drain o Waste)
Tale posizione serve normalmente per svuotare la piscina aprendo la corrispondente valvola di fondo della vasca da svuotare e chiudendo le valvole di aspirazione e le valvole di immissione delle bocchette di mandata; tale posizione può essere impiegata anche per mandare allo scarico il residuo del fondo dopo un trattamento con il flocculante. Per la posizione delle valvole vedere la specifica tabella.
– CHIUSO (Winterize o closed)
Tale posizione serve per non fare circolare l’acqua oltre la valvola. Questa posizione si usa principalmente per la manutenzione o lo svernaggio. Per la posizione delle valvole vedere la specifica tabella.
– RICIRCOLO (Whirlpool o Recirculate)
Tale posizione serve per far circolare l’acqua senza farla passare dal filtro quando serve miscelare l’acqua al prodotto chimico. L’acqua arriva quindi alla pompa e ritorna in piscina senza passare dal filtro; il filtro è escluso.
PULIZIA DEL FILTRO A SABBIA DELLA PISCINA
Quando la pressione indicata dal manometro supera di circa 0,3 bar la pressione che e stata annotata inizialmente a filtro pulito, significa che dobbiamo procedere alla pulizia del medesimo, secondo la seguente procedura (analoga informazione è reperibile attraverso la freccia del manometro sul filtro che va a spostarsi sulla zona arancione o rossa anziché stare sulla’ area verde del manometro stesso):
– fermare la pompa di circolazione;
– fermare altre apparecchiature eventualmente presenti sull’impianto di filtrazione (ad esempio pompe di dosaggio);
– aprire un’eventuale valvola collocata sullo scarico;
– mettere la valvola a 6 vie nella posizione “controlavaggio” (backwash);
– avviare la pompa il flusso normale dell’acqua viene invertito e l’acqua mista alle impurità defluisce attraverso lo scarico; tale operazione ha durata variabile a seconda del livello di sporco presente nel filtro, indicativamente si procede osservando l’acqua che passa dall’oblò spia presente a lato dello scarico del filtro ove è possibile osservare il passaggio dell’acqua, quando questa sarà limpida si potrà interrompere il lavaggio fermando la pompa.
– fermare nuovamente la pompa di circolazione;
– mettere la valvola a 6 vie su “risciacquo” (rinse);
– riavviare la pompa di circolazione indicativamente per circa un minuto dopo di che si può interrompere il risciacquo; questa funzione pulisce la superficie del letto filtrante senza scaricare impurità in piscina;
– fermare la pompa di circolazione;
– mettere la valvola a 6 vie su “filtrazione” (filter);
– riavviare la pompa di circolazione della piscina;
– riattivare le eventuali pompette dei prodotti chimici;
– richiudere l’eventuale valvola sullo scarico (se prevista).
PULIZIA DEL FONDO E DELLE PARETI DELLA PISCINA
E’ buona norma provvedere frequentemente alla pulizia del fondo e delle pareti della piscina, utilizzando l’apposito kit di pulizia consegnato con la fornitura o acquistabile separatamente. Anche qualora si utilizzi un pulitore automatico sara comunque necessario, se la piscina e particolarmente sporca, effettuare una pulizia manuale prima di utilizzare l’apparecchio. Infatti, se un pulitore automatico viene inserito in una piscina eccessivamente sporca, perde in breve tempo la propria capacita pulente per l’intasamento del sacco filtrante. Con ogni piscina dovrebbe essere acquistato un “kit di manutenzione completo”, un “manico telescopico in alluminio” ed il “tubo flessibile galleggiante”. Il kit di manutenzione e normalmente composto da:
– un kit analisi per la misurazione dei valori del pH e del cloro;
– un “termometro” per la misurazione della temperatura dell’acqua della piscina (importante anche per determinare il tempo minimo di funzionamento giornaliero del sistema di filtrazione);
– un “retino” da applicare al manico telescopico;
– una “spazzola da parete” da applicare al manico telescopico;
– una “scopa aspira fango” da applicare al manico telescopico;
– il “manico telescopico in alluminio”;
– il “tubo flessibile galleggiante” di lunghezza appropriata.
Il “retino”, applicato sul “manico telescopico”, serve per togliere i detriti più grossolani sia sulla superficie dell’acqua (foglie, insetti, ecc,) sia sul fondo della piscina.
La “spazzola da parete”, applicata sul “manico telescopico”, serve per spazzolare le pareti e per rimuovere lo sporco che si annida in zone dove sia difficile arrivare con la scopa aspirante.
La “scopa aspira fango”, applicata sul manico telescopico, viene collegata alla specifica
presa di aspirazione tramite il “tubo flessibile galleggiante”.
Come utilizzare la “scopa aspira fango” per la pulizia interna della piscina
Montare la testa della “scopa aspira fango” all’estremità del “manico telescopico in alluminio”. Inserire a pressione un’estremità del “tubo flessibile galleggiante” nell’apposito raccordo posto nella parte superiore della “scopa aspira fango”. Inserire la “scopa aspira fango” montata sul “manico telescopico in alluminio” nel punto più basso della piscina e togliere l’aria interna dal “tubo flessibile galleggiante” appoggiando l’altra estremità del tubo flessibile ad una bocchetta di immissione. L’acqua che esce dalla bocchetta entrando nel “tubo flessibile” farà uscire l’aria all’interno, dalla “scopa aspira fango” sul fondo della vasca. Quando non si vedranno più uscire bollicine d’aria dalla “scopa aspira fango” il tubo sarà pieno di acqua e si può procedere al collegamento del “tubo flessibile” alla presa spazzola dopo avere aperto la relativa valvola nel locale tecnico e chiuso le valvole che controllano skimmer e presa di fondo. Spostare regolarmente e lentamente, per non fare alzare lo sporco, la scopa aspirante sul fondo e sulle pareti della piscina in maniera da rimuovere tutte le impurità. Finita la pulizia staccare l’attrezzatura e dopo averla fatta asciugare riporla non al sole.
Utilizzo della “scopa aspira fango” con scarico diretto senza passare dal filtro
Se la piscina e molto sporca e si vogliono espellere i detriti aspirati dalla “scopa aspira fango” facendoli andare direttamente al tubo di scarico senza passare dal filtro possiamo posizionare la leva della valvola selettrice sulla posizione “SCARICO” (Drain), durante l’uso della “scopa aspira fango”. In questo caso dobbiamo ricordarci di aprire la valvola del tubo di scarico (se prevista). Bisogna inoltre ricordarsi di chiudere le valvole presenti sugli skimmer e la valvola della presa di fondo. Durante tale operazione il reintegro automatico, se presente, dovra essere attivo.
NOTA BENE:
Le foglie ed i materiali che si depositano sul fondo possono macchiare il PVC di rivestimento e devono quindi essere periodicamente e prontamente rimossi! Particolare cura bisogna riporre nel rimuovere immediatamente oggetti e materiali metallici che ossidandosi per via dei prodotti clorati macchiano irreparabilmente il rivestimento della piscina.
PULIZIA DEL RIVESTIMENTO E DELLA LINEA D’ACQUA DELLA PISCINA
L’inquinamento atmosferico e la sostanza organica dispersa in acqua tendono a formare dei depositi sulla linea di massimo riempimento della piscina. L’alone grigio che si forma sulla linea d’acqua e dovuto principalmente al rilascio delle sostanze grasse della cute combinate allo smog atmosferico. Per rimuovere lo sporco e sufficiente utilizzare un prodotto alcalino per la pulizia del liner. Per rallentarne invece la formazione, sono utili appositi accessori da posizionare all’interno del cestello dello skimmer i quali, in prima battuta durante l’aspirazione dell’acqua, assorbono gran parte dei grassi in sospensione. E’ consigliato l’impiego di un prodotto come il gel concentrato, indispensabile per pulire efficacemente e senza corrosione, con l’aiuto di una spugnetta sintetica senza parti ruvide, il liner su questa linea, le scale e su tutti gli accessori in plastica, poliestere ed acciaio inox utilizzati intorno alla piscina. Un uso continuo di gel concentrato prolunga notevolmente la vita e l’aspetto degli accessori. E’ necessario effettuare tale pulizia frequentemente, al fine di evitare che il PVC di rivestimento rimanga macchiato. Con il livello della piscina leggermente più basso del normale, distribuire uniformemente con una spugna il prodotto sul PVC in corrispondenza del filo d’acqua. Dopo aver fatto agire il prodotto per qualche minuto e possibile risciacquare utilizzando la stessa acqua della piscina.
TABELLA POSIZIONAMENTO VALVOLE NEL LOCALE TECNICO:
Legenda:
– BI ( 1÷2 ): bocchette immissione acqua in piscina.
– SK ( 3 ): skimmer aspirazione di superficie.
– PF ( 4 ): presa aspirazione di fondo piscina.
– PS ( 5 ): presa spazzola per kit pulizia manuale (aspirafango).
NOTA BENE:
Le valvole degli skimmer possono anche essere più di una, così come le valvole delle bocchette di immissione possono essere più di due, in funzione della portata dell’impianto.
IMPORTANTE:
Le operazioni di movimentazione della valvola a 6 vie vanno effettuate sempre a motore spento.
Per un’ottimale circolazione e pulizia di una piscina e consigliabile tenere le valvole di aspirazione skimmer (SK) totalmente aperte; la valvola di aspirazione dal fondo della piscina (PF) dovrà essere quasi totalmente chiusa (⅓).