13 Mar ANALISI DELL’ACQUA
ANALISI DELL’ACQUA DELLA PISCINA CON IL “MINITESTER pH / Cl”
Il controllo del pH con il metodo D.P.D.
– Sciacquate bene la provetta e riempitela con l’acqua della piscina presa ad almeno 40 cm di profondità;
– portate il livello dell’acqua al livello indicato sulla provetta;
– inserite le 4 gocce di reagente nella parte per l’analisi del pH o la pastiglietta al fenolo rosso;
– tappate la provetta ed agitate bene fino a quando il prodotto non si e miscelato completamente;
– confrontate la colorazione dell’acqua ottenuta con la relativa scala colorimetrica.
In base alle differenze di colorazione rispetto ai valori ideali del pH (deve essere compreso tra 7,2 e 7,6) provvedete ad effettuare gli interventi di correzione che si rendessero necessari.
Il controllo del cloro con il metodo D.P.D.
– Sciacquate bene la provetta e riempitela con l’acqua della piscina presa ad almeno 30 cm di profondità;
– portate il livello dell’acqua al livello indicato sulla provetta;
– inserite le 4 gocce di reagente nella parte per l’analisi del pH o la pastiglietta al DPD 1;
– tappate la provetta ed agitate bene fino a quando il prodotto non si e miscelato completamente;
– confrontate la colorazione dell’acqua ottenuta con la relativa scala colorimetrica.
In base alle differenze di colorazione rispetto ai valori ideali del cloro (deve essere indicativamente compreso tra 0,6 e 1,5 mg/l) provvedete ad effettuare gli interventi di correzione che si rendessero necessari.
IL MANTENIMENTO DELL’ACQUA DELLA PISCINA
Una volta stabilizzato il pH, e possibile iniziare l’uso del prodotto di mantenimento, consistente normalmente in pastiglioni multifunzione contenenti tricloro flocculanti e antialghe in funzione dei metri cubi di acqua contenuti nella piscina, oppure nel disciogliere giornalmente un quantitativo di cloro granulare attivo al 56 % inferiore rispetto alla clorazione shock (indicativamente 15 g di prodotto ogni 10 m3 di acqua). Un valore del pH corretto migliora l’efficacia del prodotto di mantenimento e ne limita la quantità da utilizzare. Il valore del pH interagisce direttamente con l’efficacia del cloro: più alto sarà il pH meno efficace sarà l’azione del cloro immesso in piscina.
Inversamente, entro certi limiti, più basso sarà il pH più efficace sarà l’azione del cloro. Il valore del pH corretto farà anche si che l’acqua non provochi bruciore agli occhi, irritazioni alla pelle e alle mucose corporee e cattivi odori.
TEMPI DI FILTRAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA DELL’ACQUA DELLA PISCINA
Empiricamente, i tempi di funzionamento dell’impianto di filtrazione dell’acqua della piscina devono essere correlati alla sua temperatura: sotto i 4°C le pompe di circolazione si possono arrestare in quanto non vi è proliferazione di alghe e batteri tali da ammalorare l’acqua, si possono inoltre sospendere tutti i trattamenti chimici di disinfezione. A partire da 10°C le ore di filtrazione si possono calcolare facendo l’operazione aritmetica tempo= T/2 +1 per temperature al di sopra dei 32°C si consiglia il funzionamento in continuo delle pompe di circolazione. Questi tempi sono facilmente modificabili tramite l’orologio programmabile in dotazione sul quadro elettrico della piscina.
CLORAZIONE SHOCK
Ogni qualvolta si noti una mancanza di trasparenza dell’acqua della piscina per cause ambientali come un forte temporale o un sovraffollamento, è necessario fare un trattamento di superclorazione con cloro rapido al 56 % nella dose indicativa di 30 g ogni 10 m3 di acqua di piscina controllando anche con frequenza giornaliera che il valore del pH sia corretto. E’ preferibile effettuare il trattamento in assenza di bagnanti e fare girare poi le pompe in continuo per almeno 24 ore. Può essere necessario periodicamente procedere alla clorazione shock dell’acqua della piscina.
NB ogni clorazione shock può provocare decadimento dei materiali con cui la piscina e realizzata ed in particolari circostanze scolorimento del rivestimento della piscina. Quando si effettuano clorazioni shock (valore del cloro superiore a 2,5 ppm) si deve:
– rimuovere l’eventuale copertura;
– escludere eventuali apparecchiature automatiche (se presenti) spegnendole e chiudendo gli appositi by pass;
– proteggere eventuali sonde presenti in vasca;
– non effettuare il bagno,
questo finche il valore di cloro non sia rientrato nei valori di balneabilità.
TRATTAMENTO NEGLI IMPIANTI CONFILTRI A CARTUCCIA
Negli impianti con filtrazione a cartuccia in luogo dei filtri a sabbia non è possibile utilizzare i prodotti come le pastiglie multiazione per via della presenza dei flocculanti che intaserebbero i micro-passaggi del sistema filtrante si ricorre per cui a pastiglioni di cloro attivo al 90 % in funzione dei metri cubi di acqua contenuti nella piscina e degli antialghe appositi. La proliferazione delle alghe e spesso dovuta ad un pH dell’acqua troppo elevato, a mancanza di cloro ed ad alte temperature. Il controllo costante dei valori ottimali del pH e del cloro libero e indispensabile per evitare la formazione di alghe. L’alghicida e il naturale complemento del cloro a lenta dissoluzione per il corretto mantenimento dell’acqua della piscina; tale prodotto previene la formazione di alghe nella piscina ed agevola il lavoro del pulitore automatico. L’alghicida deve essere versato in piscina nella dose necessaria davanti a una bocchetta di immissione, con l’impianto di filtrazione acceso in unica dose settimanale. Per il trattamento di mantenimento sarà normalmente sufficiente aggiungere, una volta la settimana, indicativamente 0,25 l di alghicida 3 funzioni in piscina davanti ad una bocchetta. Tale immissione potrà essere effettuata in maniera automatica, come optional, tramite una pompa dosatrice dedicata, collegata sotto presa elettrica preferenziale (esterna rispetto al quadro elettrico di comando dell’impianto di filtrazione, che non deve essere mai staccata). La pompa di dosaggio per l’antialghe entra in funzione una volta alla settimana.
ELIMINAZIONE DEI METALLI DALL’ACQUA DELLA PISCINA (SEQUESTRANTE DI METALLI)
In caso di acqua particolarmente ricca di ferro o di altri minerali sarà necessario per il mantenimento corretto della stessa, utilizzare ad ogni riempimento, ed almeno una volta alla settimana un sequestrante di metalli, tale prodotto dovrà anche essere utilizzato ad ogni inizio stagione seguendo le indicazioni del produttore.